Nel 2023, tendenze persistenti come l'impatto climatico, la legislazione e la tecnologia rimangono rilevanti, ma sono emersi nuovi modelli che trasformano il modo in cui li percepiamo e trattiamo come rischi ESG.
Il rapporto 'Lead the way' report evidenzia, ad esempio, come le strategie climatiche e i diritti umani siano ormai interconnessi e le imprese siano invitate a svolgere una due diligence sulle loro azioni climatiche per garantire una "giusta transizione" ed evitare un impatto sociale negativo involontario.
Il rapporto sottolinea inoltre l'importanza delle leggi di due diligence nuove ed esistenti, come la Direttiva sulla Due Diligence per la Sostenibilità d'Impresa (CSDD), recentemente confermata, la Legge sulla Prevenzione del Lavoro Forzato degli Uiguri e la Legge sulla Due Diligence della Catena di Fornitura della Germania, spingendo le aziende a reagire e a evitare sanzioni per la non conformità.
Nel 2023 si è assistito a un maggiore controllo sui fornitori nazionali statunitensi per quanto riguarda le pratiche scorrette in materia di lavoro, mettendo in discussione le ipotesi sulle aree ad alto rischio. Il rapporto auspica l'integrazione della voce dei lavoratori, una maggiore tracciabilità e una mappatura dei rischi della catena di fornitura su misura per i rischi specifici, sottolineando che una due diligence adeguata riguarda l'intera catena del valore.
Esplorate le sette tendenze principali e scoprite come affrontare in modo proattivo i rischi nel prossimo anno.
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CONOSCENZE
Come la pensiamo
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LRQA: rapporto sulle principali tendenze ESG per il 2023
