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Italia, prima legge nazionale sull’Intelligenza Artificiale: un quadro tra etica, governance e standard internazionali

DDL AI: Approvato!

Il 17 Settembre 2025 il Senato ha approvato in via definitiva il DDL Delega sull’Intelligenza Artificiale, con 77 voti favorevoli, 55 contrari e 2 astenuti. Il disegno di legge diventa legge.

Un passo storico

Il 17 settembre 2025 il Senato italiano ha approvato in via definitiva il DDL Delega sull’Intelligenza Artificiale, con 77 voti favorevoli, 55 contrari e 2 astenuti.

Con questo atto, l’Italia diventa il primo Paese europeo a dotarsi di una legge nazionale sull’IA, anticipando l’attuazione dell’AI Act europeo.

 

I punti chiave della legge

La nuova legge non disciplina direttamente i sistemi di AI ma affida al Governo la delega per emanare decreti legislativi nei prossimi mesi.

Le linee guida principali includono:

  • Principi etici e antropocentrici: l’AI deve rispettare i diritti fondamentali, la trasparenza e la responsabilità sociale.
  • Applicazioni strategiche: sanità, lavoro, pubblica amministrazione, giustizia, ricerca e innovazione.
  • Tutela contro discriminazioni e abusi: attenzione a equità, inclusione e protezione dei dati personali.
  • Comitato di coordinamento nazionale: per indirizzare le attività di governance dell’IA.
  • Autorità di vigilanza: Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN).
  • Modifiche al testo originario: eliminato, ad esempio, l’obbligo che i server pubblici per l’IA fossero collocati in Italia.

 

Lo scenario internazionale: ISO/IEC 42001:2023

Mentre l’Italia si dota di un quadro normativo nazionale, a livello internazionale è già disponibile lo Standard ISO/IEC 42001:2023, il primo standard globale per i Sistemi di Gestione dell’Intelligenza Artificiale (AIMS).

Lo standard definisce requisiti per:

  • istituire, implementare e migliorare un sistema di gestione dell’IA;
  • garantire supervisione umana, trasparenza e accountability;
  • gestire rischi ed effetti etici;
  • assicurare miglioramento continuo.

 

La sinergia tra DDL AI, AI Act e ISO 42001

Il nuovo DDL, insieme all’AI Act europeo, fornisce cornici giuridiche e principi etici.

ISO 42001 rappresenta lo strumento operativo per tradurre questi principi in procedure e controlli concreti.

Questa combinazione permette alle aziende di:

  • dimostrare conformità normativa;
  • adottare un approccio strutturato e verificabile alla governance dell’IA;
  • innovare con responsabilità, aumentando fiducia e competitività.

 

Conclusioni

Per le aziende italiane, il momento è strategico: la convergenza tra quadro legislativo nazionale, regolamento europeo e standard internazionale crea l’occasione per strutturare un AI Management System solido, conforme e sostenibile.

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