È stata pubblicata la tanto attesa bozza di norma internazionale ISO 14001, che segna il primo passo formale verso la modernizzazione dello standard leader mondiale per i sistemi di gestione ambientale (EMS). Sebbene il testo sarà ora sottoposto a una votazione di 12 settimane, la DIS offre una visione chiara di come sarà l'edizione 2026 e su quali aspetti le organizzazioni certificate dovranno concentrare i propri preparativi.
Cosa cambierà?
Tema | Dove cercare | Perché è importante |
Terminologia modernizzata e struttura armonizzata | In tutto il documento | “La presente norma internazionale” diventa “il presente documento” e “soddisfare” diventa ‘rispondere’; i registri sono ora distinti dalla documentazione facoltativa utilizzando l'espressione “disponibile come informazione documentata”. L'aggiornamento adotta inoltre la struttura armonizzata ISO per facilitare l'integrazione con altre norme relative ai sistemi di gestione. |
Maggiore attenzione alle condizioni ambientali | 4.1 | Le organizzazioni devono considerare in che modo questioni quali il cambiamento climatico, la biodiversità e la disponibilità delle risorse influenzano le loro operazioni e sono a loro volta influenzate da esse. |
Maggiore chiarezza nella determinazione dell'ambito di applicazione del SGA | 4.3 | Le decisioni relative all'ambito di applicazione devono ora adottare una prospettiva di ciclo di vita, garantendo che non vengano trascurati gli impatti a monte e a valle che l'organizzazione può controllare o influenzare. |
Chiarezza delle parti interessate | 4.2 NOTE | Nuovi esempi allineano la norma ISO 14001 alla norma ISO 9001, rendendo più facile identificare le aspettative che contano. |
Rafforzamento della responsabilità della leadership | 5.1 | Il top management deve dimostrare il proprio coinvolgimento personale e rimanere responsabile anche quando i compiti sono delegati; il supporto della leadership è previsto in tutti i ruoli, non solo nelle posizioni manageriali. |
Pianificazione basata sul rischio perfezionata | 6.1.4-6.1.5 | Il punto 6.1.4 diventa “Rischi e opportunità”; il punto 6.1.5, rinominato, rafforza i legami tra aspetti, obblighi di conformità e azioni pianificate. |
Nuova clausola sulla gestione del cambiamento | 6.3 | Le organizzazioni devono pianificare e gestire i cambiamenti relativi al SGA in modo metodico per preservare i risultati previsti. |
Linee guida sul ciclo di vita e sulle emergenze | 6.1.2 NOTE | Una nuova nota spiega come applicare la prospettiva del ciclo di vita; le potenziali situazioni di emergenza sono ora determinate in questa sezione, separatamente dagli aspetti normali. |
Controllo operativo esteso ai fornitori | 8.1 | L'SGA deve controllare o influenzare i processi, i prodotti o i servizi forniti esternamente e definire il livello di controllo nelle informazioni documentate. |
Riorganizzazione della revisione del sistema di gestione | 9.3 | Le sottoclausole sono ora Generale, Input e Risultati, rendendo più chiari i percorsi di audit. |
Riorganizzazione del miglioramento continuo | 10 | La clausola 10.1 è stata eliminata; il testo è stato assorbito nelle clausole 10.2-10.3, ma rimane l'obbligo di promuovere il miglioramento continuo. |
Ampliamento dell'allegato A; eliminazione dell'allegato B | Annex A | Le note esplicative sono state notevolmente ampliate (ad esempio A.6.3 sulla gestione del cambiamento), mentre la bibliografia nell'allegato B è stata eliminata per semplicità. |
Perché è importante la revisione
L'obiettivo del comitato è aggiornare la norma ISO 14001 affinché rimanga pertinente alle realtà ambientali odierne - azione per il clima, perdita di biodiversità, scarsità delle risorse e maggiore attenzione da parte degli stakeholder - mantenendola al contempo pienamente allineata con le altre norme ISO relative ai sistemi di gestione. Per la maggior parte delle organizzazioni ciò significa perfezionare, non reinventare, i processi EMS esistenti, ma ritardare l'adozione delle misure potrebbe comunque comportare rischi di non conformità una volta che i nuovi requisiti diventeranno verificabili.
Priorità immediate per le organizzazioni certificate
- Rivedere la prospettiva del ciclo di vita e l'ambito del SGA per assicurarsi che siano stati considerati gli impatti a monte e a valle.
- Stabilire o formalizzare controlli di gestione del cambiamento che soddisfino la nuova clausola 6.3.
- Dimostrare la responsabilità della leadership aggiornando le descrizioni dei ruoli, le politiche e il materiale di comunicazione.
Tempistica prevista
- FDIS (Final Draft International Standard): previsto per ottobre 2025 (soggetto all'esito della votazione ISO)
- Pubblicazione della norma ISO 14001:2026: prevista per gennaio 2026
- Periodo di transizione: l'IAF dovrebbe concedere un periodo massimo di tre anni, il che significa che i certificati dovrebbero essere migrati entro l'inizio del 2029 (conferma a seguire).
Come LRQA può aiutarti
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