LRQA ha pubblicato una nuova guida per le aziende che operano in un panorama di gestione dei rischi in continua evoluzione, rivelando i modi in cui il rischio può essere trasformato in vantaggio.
Il rapporto, intitolato “Risk by Numbers: Quantifying Risk, Revealing Opportunity” (Il rischio in cifre: quantificare il rischio, rivelare le opportunità), esplora il modo in cui le organizzazioni leader in tutti i settori stanno trasformando il loro approccio alla gestione del rischio, trasformandolo da un processo reattivo a un motore strategico di fiducia, trasparenza e prestazioni.
Basandosi su dati globali, commenti di esperti e informazioni proprietarie provenienti dal software di intelligence della catena di fornitura EiQ di LRQA, che analizza oltre 85 milioni di dati di audit in più di 200 regioni, il rapporto evidenzia come i rischi interconnessi, dalle minacce informatiche agli shock climatici e alle controversie ESG, stiano ridefinendo il panorama economico globale.
Ian Spauling, CEO di LRQA, ha dichiarato:
“Il rischio non esiste in modo isolato. Si tratta di un ecosistema interconnesso che abbraccia la sicurezza informatica, la sostenibilità, le catene di approvvigionamento e la reputazione. Le aziende che collegano questi punti si muovono più rapidamente, si riprendono più velocemente e costruiscono marchi più forti nel processo”.
Il costo dell'inazione rispetto al valore del rischio connesso
Le aziende di un'ampia gamma di settori sono sottoposte a un controllo sempre più attento da parte di autorità di regolamentazione, investitori e consumatori su come gestiscono il rischio in catene di approvvigionamento complesse e multilivello.
Nel rapporto, il professor Bizhan Pourkomailian, direttore della sicurezza alimentare globale, ristorazione e distribuzione di McDonald's, mette in guardia dalle conseguenze di una gestione inadeguata dei rischi, sottolineando che bastano pochi secondi per distruggere una reputazione, soprattutto se basata sulla fiducia: "La sicurezza alimentare è sempre stata la nostra promessa, e non possiamo venir meno a questo impegno a nessun costo. LRQA ha un modo unico di collegare i puntini, identificando i rischi in altri settori e mostrando come questi si collegano al settore alimentare. Le questioni possono sembrare diverse in superficie, ma i principi sono gli stessi, ed è essenziale tenere presente questa prospettiva".
Ramesh Panavalli, responsabile dell'approvvigionamento responsabile e dei diritti umani presso Holland & Barratt, osserva che, sebbene la conformità sia fondamentale, è anche importante guardare alle materie prime e alle fonti etiche da cui provengono i prodotti: “Esaminiamo gli audit, valutiamo il rischio complessivo, ma alcune di queste misure sono statiche. EiQ ci ha aiutato a essere proattivi piuttosto che reattivi”.
Nel settore dell'energia e delle energie rinnovabili, LRQA sta utilizzando la tecnologia per ridefinire il modo in cui viene gestito il rischio. Grazie all'utilizzo di occhiali per la realtà virtuale, gli ispettori possono ora trasmettere in streaming i dati in tempo reale dai cantieri offshore o dai cantieri remoti direttamente agli esperti tecnici di tutto il mondo, consentendo una collaborazione in tempo reale e riducendo al contempo le emissioni dovute agli spostamenti, accelerando i tempi di costruzione e riducendo i rischi nelle prime fasi del ciclo di vita del progetto.
Nonostante la crescente consapevolezza della necessità di una gestione congiunta dei rischi, molte organizzazioni continuano a gestire le minacce informatiche, la conformità ESG, le interruzioni operative e le vulnerabilità della catena di approvvigionamento in modo isolato, affidandosi a team, sistemi e fornitori separati.
Quando i team interni operano in silos, con l'ESG in un angolo, il marketing in un altro e l'audit in un terzo, l'organizzazione può finire per dire tre cose diverse a tre pubblici diversi. Chiudere questo circolo vizioso non significa solo proteggere la reputazione, ma anche costruire la fiducia degli stakeholder e sbloccare un valore misurabile.
La strada da seguire
Per aiutare le aziende che desiderano trasformare il rischio in un vantaggio strategico, Risk by Numbers introduce il quadro in cinque punti di LRQA:
- Individuare i segnali – mappando le catene di approvvigionamento estese e l'ecosistema di rischio
- Collegare i dati: integrare i risultati in un'unica visione del rischio
- Agire con decisione: sviluppare playbook per un processo decisionale rapido e interfunzionale
- Misurare e migliorare: monitorare le prestazioni rispetto agli indicatori ritardati e anticipatori
- Comunicare con integrità: garantire che la rendicontazione esterna corrisponda alla realtà interna
Trattando il rischio come un ecosistema connesso, i leader possono convertire la volatilità in lungimiranza, la conformità in fiducia e la gestione del rischio in vantaggio.
